Portale SDGs
Portale italiano degli indicatori degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle città
Formazione e ricerca
Portale italiano degli indicatori degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle città
Dove si posizionano, ad oggi, le città nel loro cammino verso il raggiungimento degli Obiettivi internazionali di sostenibilità?
Il portale italiano degli indicatori degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle città è stato realizzato con la sezione tedesca del CEMR e con due fondazioni di ricerca internazionali specializzate nello studio degli SDGs, la Fondazione Eni Enrico Mattei e la Fondazione Bertelsmann,
per creare il primo portale italiano sugli SDGs delle città, l’unico a raccontare per ogni SDG dell’Agenda 2030, il livello di raggiungimento delle città capoluogo italiane rispetto ad ogni goal.
Il Portale SDGs delle città è importante perché consente ai governi centrali di verificare lo stato di implementazione dell’allineamento delle strategie dei territori a quelle nazionali, ma anche perchè sottolinea il valore degli enti locali come attori chiave nel raggiungimento dell’Agenda 2030. Ha il vantaggio di non basarsi su una auto valutazione di risultato da parte delle città stesse, bensì garantisce un dato scientifico omogeneo su tutto il territorio nazionale, ed il cui processo di valutazione è lo stesso utilizzato in Germania e a breve anche il Regno del Marocco.
“Il Portale SDGs Italia vorremmo diventasse lo strumento operativo delle città per dialogare tra di loro, per scambiarsi esperienze di successo, e vorremmo che questo dialogo avesse una dimensione internazionale: per questo il progetto si è ampliato e darà vita al Portale Globale SDGs delle città del mondo. Oltre al portale italiano, tedesco e a breve marocchino, il portale SDGs Globale sarà aperto ad ogni paese del mondo che vorrà parteciparvi, ma soprattutto vorremmo che fosse il punto di partenza di attività di cooperazione decentrata tra le nostre città e quelle dei paesi in via di sviluppo sulla base di attività basate sugli SDGs, che ci guidino verso la costruzione di un futuro comune inclusivo, sostenibile ed equo”.